“Bando per 60mila assistenti civici? Governo incapace di gestire l’emergenza covid-19”

Il Deputato di FdI Salvatore Deidda si scaglia contro il Governo


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“Dopo le esilaranti dichiarazioni del Presidente dell’INPS Tridico che, con molta disinvoltura, afferma di aver riempito gli italiani di soldi – così le sue testuali parole – tralasciando le migliaia di Partite Iva che ancora oggi attendono il bonus di marzo a causa di un errore del sistema INPS; il Governo, in persona del Ministro Boccia annuncia un bando, in uscita per la prossima settimana, riguardo l’arruolamento di 60 mila assistenti civici che avranno il doveroso compito di supportare sindaci ed amministratori locali per attività sociali come far rispettare le norme di distanziamento sociale e dare sostegno alla parte più debole della popolazione. Ecco, dunque, l’ultima trovata di questo Esecutivo che ormai ci ha abituato con l’istituzione continua di task force, 15 al momento da 450 membri ciascuna e profumatamente pagate.

E ora chiede ai cittadini – con la sostanziale differenza che non verranno liquidati – di contribuire in aiuti. Anziché preoccuparsi di pagare la cassa integrazione ai dipendenti, risolvere gli errori di sistema che non permettono di ricevere il famoso bonus a sostegno di milioni d’italiani e garantire la clamorosa potenza di fuoco così tanto annunciata, stanno impegnando le loro menti eccelse per istituire bandi dal valore nullo, visto che sul campo già operano le nostre forze dell’ordine e le nostre forze armate che ringrazio, ancora una volta, per il loro incessante e cospicuo lavoro e che si vedranno costrette a gestire questa ulteriore figura del tutto priva di autorità, aumentando così le loro difficoltà. Mi chiedo, a questo punto, perché non incrementare, attraverso lo scorrimento di graduatorie, il numero di uomini e donne in divisa – come spesso richiesto da Fratelli d’Italia – visto l’urgente bisogno, soprattutto a livello territoriale?”. Lo dichiara il Deputato di FdI, Salvatore Deidda.


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