Auchan Pirri, Forza Italia attacca: “No all’ampliamento”

Esplode la polemica sul maxi ampliamento dell’Auchan di Pirri con tanti nuovi negozi. Schirru e Balletto: “Favorita ancora una volta la grande distribuzione a discapito di migliaia di famiglie cagliaritane e piccoli commercianti”. Perplessità anche sui negozi del nuovo Sant’Elia

di Ennio Neri

Il Gruppo consiliare Forza Italia del Comune di Cagliari esprimere il proprio fortedissenso riguardante l’ampliamento del Centro Commerciale Auchan di Pirri.

“In un momento contraddistinto da una fortissima crisi economica”, accusano i consiglieri Stefano Schirru e Alessandro Balletto, “dove i commercianti patiscono la sfavorevole congiuntura economica e, ormai da anni, l’inasprimento del prelievo fiscale, pare quantomeno illogico che favorire ancora una volta i centri adibiti alla Grande Distribuzione e non rivolga la sua attenzione a tutela delle migliaia di famiglie cagliaritane”, concludono, “ che cercano di tirare avanti, con le mille difficoltà quotidiane che tutti conoscono, grazie alle imprese che stanno cercando di galleggiare per non farsi travolgere dal livello sempre più basso di consumi”.

Perplessità dei forzisti anche per la futura costruzione del Centro Commerciale che verrà a sorgere all’interno del progetto del nuovo stadio Sant’Elia.

“Cagliari e i cagliaritani”, aggiungono Schirru e Balletto, “hanno bisogno di essere tutelati da questi atti lesivi nei confronti del commercio e dell’imprenditoria già esistenti. Lo sviluppo di una città passa anche attraverso la tutela delle categorie che contribuiscono quotidianamente a formarne il  tessuto economico e, visto che negli ultimi anni abbiamo assistito e continuiamo ad assistere all’abbassamento delle serrande di centinaia di attività anche ultra decennali, non vogliamo assistere nuovamente a scene simili.

Il Gruppo Forza Italia del Consiglio Comunale”, conclude, “si batterà, come sempre ha fatto, per difendere gli interessi dei cagliaritani perché il benessere cittadino dipende in larga misura da un’economia forte capace di offrire beni e servizi di prossimità”. 


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