Assemini, vie allagate dopo le piogge: “Periferie abbandonate dal Comune”

Al centro del mirino, soprattutto un collegamento periferico che collega in pochi minuti Assemini e Decimomannu, reso impraticabile a causa delle enormi pozze d’acqua accumulatasi nelle buche sullo sterrato


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Strade delle periferie abbandonate a se stesse, mentre chi governa pensa solo alla facciata della città. All’indomani delle piogge che hanno reso i collegamenti sterrati dei laghi informi disseminati di buche, i cittadini di Assemini partono all’attacco dell’amministrazione comunale, sotto accusa per aver trascurato, non solo oggi, ma negli ultimi 20 anni, i percorsi di campagna utilizzati abitualmente da una buona fetta della popolazione.

Al centro del mirino, soprattutto una strada periferica che collega in pochi minuti Assemini e Decimomannu, resa impraticabile, a seguito della pioggia, sia in macchina che in bici che a piedi, a causa delle enormi pozze d’acqua accumulatasi nelle buche sullo sterrato (nella foto). “Essendo una strada che appartiene al Comune di Assemini, dovrebbe essere aggiustata da anni…invece viene penalizzata, come ogni cosa fuori dal paese”, lamenta Romy. “Ogni tanto verificare come vivono in campagna i cittadini che pagano le tasse non guasterebbe”, aggiunge la donna, che da 25 anni percorre quel collegamento secondario per andare a Decimomannu. La strada sarebbe molto utilizzata anche dai ciclisti e dai corridori, tanto che qualche cittadino suggerisce di trasformarla in pista ciclabile.

“Chi ci governa pensa solo alla facciata del paese, ma le periferie sono il lato oscuro delle stelle”, commenta Ralf, buttandola sul poetico. L’accusa non è rivolta solo agli attuali governanti, “ma a chi ci ha governati negli ultimi 20 anni”, precisa Luca, “perché non frega nulla né ai grillini, né ai piddini e tanto meno ai berlusconiani, qualsiasi amministrazione sia stata al potere ha solo fatto promesse”.

 


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