Assemini, stop della Regione al maxi centro commerciale: in fumo mille e seicento posti di lavoro

Col blocco annunciato al maxi progetto svanisce anche la ricaduta occupazionale. Un piccolo sospiro di sollievo per il piccolo commercio cagliaritano che teme gli altri progetti in arrivo (stadio, ecc.)


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Tecnicamente si tratta di un prediniego. Ma suona come un no quello che gli uffici dell’assessorato all’Ambiente hanno mandato al Comune di Assemini: il gigantesco polo commerciale della zona Giardinetto e Piscina Matzeu, proposto dalla società Esetali, per ora non si fa. Tutto per ostacoli di natura urbanistica e idrogeologica (il terreno è attraversato dal Rio Sestu) che appaiono insormontabili.

L’idea era quella di realizzare nei terreni tra Assemini e Sestu, e a pochi cassi da Elmas e Cagliari, nello spazio delimitato a nord da via San Giorgio (la strada che dalla vecchia 131 conduce alla 130) e a sud dalla strada provinciale 8 Sestu-Elmas 2 grandi strutture di vendita non alimentari, una grande struttura di vendita alimentare, 10 medie strutture di vendita  non alimentari, una galleria commerciale con 41 negozi vicinato (di dimensioni variabili tra 56 e 250 mq), più aree dedicate alla ristorazione e aree gioco. In tutto 56 mila metri quadrati di superfici commerciali.

La società proponente, nelle carte del progetto, parlava di notevole ricaduta occupazionale sia durante le fasi di costruzione (circa 200 addetti) sia durante l’avvio del polo commerciale. “Il numero totale di addetti”, scrive la Esetali, “durante l’esercizio di tutte le opere in progetto è stimato in circa 1617. Appare evidente”, sottolinea però con sincerità l’azienda, “come parti di questi addetti migrerà dalle strutture che nel tempo saranno dismesse nel territorio circostante le opere in progetto”.

I commercianti di Cagliari e dell’hinterland sono più sereni. Un centro commerciale in meno. Data la pioggia di grande distribuzione in arrivo in città e nei comuni limitrofi: come il potenziamento dei centro commerciali di Santa Gilla e Pirri, il progetto delle ex ferriere di Elmas, Bricoman ad Assemini, il nuovo Eurospin a Pirri e il centro commerciale previsto a Sant’Elia nell’ambito della riqualificazione dello stadio.


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