Aspal, nei giorni del Coronavirus l’avvertenza: “Evitate assembramenti, colloqui anche al telefono”

Limitare quanto più possibile le occasioni di contatto e quindi di possibile diffusione del Covid19. È con questo obiettivo che l’Aspal ha emanato una nota che prevede una serie di misure per venire incontro ai cittadini che si devono recare nei Centri per l’impiego


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Limitare quanto più possibile le occasioni di contatto e quindi di possibile diffusione del Covid19. È con questo obiettivo che l’Aspal ha emanato una nota che prevede una serie di misure per venire incontro ai cittadini che si devono recare nei Centri per l’impiego.

Gli uffici non chiuderanno ma molti servizi e consulenze si svolgeranno al telefono o via mail. Insomma si cercherà di limitare il più possibile l’afflusso delle persone in modo da evitare assembramenti negli spazi comuni del CPI.

In particolare chi ha necessità di avere la scheda anagrafica (SAP) potrà chiamare il proprio CPI per avere le tutte le indicazioni su come richiederla e, eventualmente riceverla via email mentre tutti i colloqui saranno programmati e, quando possibile, si svolgeranno per telefono.

Per quanto riguarda invece le preselezioni delle pubbliche amministrazioni (cantieri comunali e articolo 16), l’ingresso degli utenti negli uffici sarà contingentato in ogni centro per l’impiego  in base alla disponibilità degli spazi per l’attesa e al numero dei dipendenti.

I numeri per chiamare o scrivere al proprio CPI si possono consultare nelle pagine del portale Sardegna Lavoro: www.sardegnalavoro.it/servizi-per-il-lavoro/centri-per-impiego


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