Uno striscione bianco con una scritta nera: due parole, “fascisti carogne”. In venti si sono ritrovati in piazza Costituzione per protestare contro il comizio di Simone Di Stefano, candidato premier di CasaPound. Il gruppetto di antifascisti, dopo aver sostato per circa mezz’ora sotto il bastione di Saint Remy, si è spostato verso la via Roma, per poi entrare nelle strade del rione portuale della Marina. Una contestazione annunciata, le Forze dell’ordine – polizia, carabinieri e polizia municipale – sono riusciti a tenere i manifestanti a distanza dall’hotel nel quale si è svolto il comizio del partito di estrema destra.
Per circa due ore viale Regina Margherita è stata completamente chiusa al traffico. Le Forze dell’ordine hanno sbarrato anche le uscite di via Lepanto e via Cavour. La situazione è tornata alla normalità solo alla fine dell’evento politico.