Animali feriti in strada: l’omissione di soccorso è reato

L’articolo 189/bis del codice della strada prevede una sanzione minima di 413 euro fino a un massimo di 1.656 euro


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Non ci sono più scuse: soccorrere gli animali in caso di incidenti stradali è obbligatorio. Dal 2010 infatti con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, c’è l’obbligo di fermarsi in caso di incidente con un animale. L’automobilista oltre a soccorrere l’animale ferito, in caso di necessità deve provvedere a chiamare il veterinario dell’Asl, il 113 (Polizia) o il 115 (Corpo forestale). Tra l’altro, a Quartu Sant’Elena, era stato attivato il servizio di ambulanza veterinaria “Gli angeli del soccorso”, gestita da volontari e operativa nel territorio cagliaritano, tutti i giorni tranne il lunedi e il mercoledi, chiamando il numero 366 1158734. Spesso, però, accade che molti conducenti insensibili omettono di soccorrere gli animali feriti a seguito di un incidente stradale. Pertanto, è bene sapere che dal 2010 è in vigore l’articolo 189 del codice stradale, per cui colui che investe un animale senza poi soccorrerlo rischia una pesante sanzione che va da un minimo di 413 euro ad un massimo di 1.656 euro. Gli animali tutelati dal nuovo Codice della strada sono quelli d’affezione, da reddito e protetti.


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