“Altro che sushi, da noi caddozzoni buon cibo e pulizia”. Cagliari, il panino col wurstel non conosce crisi

In città aprono solo negozi che vendono cibo: pizzerie, gelaterie ma anche ristoranti sushi. Nessuna preoccupazione per i venditori di panini e patatine fritte: “I nostri prezzi sono imbattibili, da noi c’è la garanzia della qualità”


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Tra i tanti “mondi del cibo” a Cagliari, ce n’è uno che riesce a parare abbastanza bene i possibili colpi dei nuovi concorrenti. C’è il boom dei ristoranti sushi – circa una ventina – e solo tra piazza Giovanni e via Garibaldi ci sono 110 locali food. I cagliaritani vanno a mangiare fuori, ma tengono d’occhio il portafoglio: è molto probabilmente questo il motivo del rinnovato successo dei “caddozzoni”. Un panino imbottito con wurstel o salsiccia e una vaschetta di patatine fritte, spesa media di 5 euro con tanti saluti a un possibile aumento del colesterolo.

Soprattutto, almeno da parte dei venditori, nessuna paura per l’avanzata di imprenditori stranieri che cercano di fare business col cibo. “A pranzo meno clienti, la sera sono tante le famiglie che ci preferiscono. Negli anni passati c’è stata una forte concorrenza, tra ristoranti cinesi e messicani, ma poi tutti ritornano a mangiare il panino”, afferma Susy Dessì, titolare di Non solo hamburger, fuori dai campi sportivi dell’Ossigeno. Antonio Melis, da 14 anni proprietario de Lo sfizio numero 1 nell’area davanti allo svincolo tra viale Cimitero e viale Bonaria, è sicuro: “Nei ristoranti sushi si mangia cibo congelato e che danneggia l’organismo. La nostra forza è la pulizia, qui da noi è garantita, ecco perché il cliente torna ed è contento”.


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