L’ok alle cure all’ospedale San Giuseppe di Isili? Arriva, dai medici del pronto soccorso, solo per il pazienti “in codice verde”. Chi ha un problema di salute più serio, invece, “viene dirottato dal 118 su altri ospedali, con un disagio per i familiari” e per gli stessi malati. A denunciare il tutto è il consigliere regionale del Psd’Az Stefano Schirru, al termine della trasferta nel Sarcidano con la commissione regionale della Sanità. “Questo non è noto ai pazienti, che lo scoprono quando arrivano sul posto e non era noto nemmeno alla commissione Sanità prima del sopralluogo di oggi. È un dato di assoluta preoccupazione, che non possiamo tacere in particolare, se consideriamo le dimensioni del territorio che questo pronto soccorso serve”. E, dentro la struttura ospedaliera, i posti letto nel reparto di Medicina sarebbero troppo pochi
“Devono essere almeno 25 perché gli attuali 20 sono insufficienti, ma più in generale tutta la dotazione dell’organico va rivista. Questo è l’effetto dell’applicazione del decreto ministeriale 70che ha stravolto la sanità sarda, completamente diversa da quella lombarda o emiliana”, tuona Schirru. “In Sardegna ci sono pochissime città e qualche centinaio di piccoli comuni in un territorio vastissimo. Servono dunque regole differenti”.