All you can eat, dilaga la moda a Cagliari: mangi quanto vuoi, 15 euro

Le tendenze della gastronomia: dilagano i ristoranti giapponesi


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Si paga un forfait, ci si accomoda e si può mangiare tutto quello che si vuole: dilaga anche a Cagliari la moda dell’all you can eat, letteralmente “mangia quanto vuoi”. Nata in America negli anni ’90, e sbarcata in Italia alcuni anni fa, la tendenza dei locali dove si mangia senza limiti arriva anche nel capoluogo sardo: sono sempre più i ristoranti cagliaritani, ma anche pizzerie, che propongono questa nuova modalità di ristoro. Per i titolari una  formula di marketing vincente, basata sulla pubblicità gratuita fatta grazie al passaparola dei clienti. L’unica regola è non lasciare nulla nel piatto, in caso contrario si paga in più: in poche parole sono vietati gli sprechi.

A puntare su questa nuova tendenza sono soprattutto i ristoranti giapponesi, come il “Sushi Zen” di viale Diaz. Si pagano 14,90 euro per il buffet a pranzo, e 20,90 per la cena, bibite escluse. Metà prezzo per i bambini al di sotto dei 120 centimetri. Poi si parte con l’abbuffata tra antipasti, primi, pesce e contorni, sempre in formula all you can eat. Tra gli antipasti, i classici nuvoletti di drago, l’insalata di alghe, il salmone e il tonno tartar, fino ai “gyoza” alla griglia, ravioli di verdure e carne, e i “toko su”, alghe con polipo in aceto. C’è anche il famoso sushi, il “nighiri”, pesce con riso, il carpaccio di salmone o branzino, insalate e zuppe, pasta e riso. Un locale frequentato la sera, ma soprattutto durante la pausa pranzo. La formula all you can eat era già sbarcata in città nei mesi scorsi con la pizzeria “Cagliari 9,90” del Corso Vittorio Emanuele: qui si mangia tutta la pizza che si vuole pagando, appunto, 9,90 euro. 


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