Alessandro, morto a Sorradile dopo essere stato mandato a casa dalla guardia medica: disposta l’autopsia

Il militare, dopo un malore, è arrivato a Ghilarza e, poi, è stato rimandato a casa: lì, dopo pochi minuti, il suo cuore ha cessato di battere. La Procura vuole vederci chiaro, disposta l’autopsia


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La procura di Oristano ha disposto l’autopsia della salma di Alessandro Tatti, il militare di Sorradile morto ieri a trentacinque anni dopo aver accusato un malore. Il giovane si è sentito male durante una partita di calcetto e, come ha raccontato a Casteddu Online il sindaco Pietro Arca, “un amico l’ha portato sino all’ospedale di Ghilarza. È stato visitato e rimandato a casa, poi si è sentito nuovamente male ed è morto”. I soccorsi sono stati purtroppo inutili, il cuore del 35enne ha smesso di battere nella serata di ieri. I fari della Procura si sono già accesi e, oltre all’inchiesta, è stata disposta anche l’autopsia sul corpo di Tatti. Sarà il medico del Policlinico di Monserrato, Roberto Demontis, a doverla eseguire, nella giornata di domani.

 

Tatti era un militare dell’Esercito di stanza a Civitavecchia, nel Lazio. Faceva parte dell’11esimo Reggimento Trasmissioni. Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Sorradile è unanime, e tutto il paese è sotto choc per la scomparsa del giovane.