Alessandra Zedda a Radio Casteddu: “Il 30 per cento delle imprese sarde a rischio chiusura, e c’è chi vuole bloccare le spiagge”

“La zona arancione? È una duplice mannaia, una di carattere economico finanziario perché c’è chi ha fatto delle perdite rilevanti in questi giorni e soprattutto nelle settimane precedenti


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L’altra parte della mannaia è che sta morendo l’anima, la speranza, la voglia di reagire perché si reagisce tante volte e si prova a rialzarsi e, purtroppo, invece no, non c’è stato un miglioramento. Da quest’estate in poi è stata una debacle continua, c’è qualche messaggio già sul blocco delle spiagge ma  credo che questa volta bisogna cercare di non sbagliare più. Il sacrificio deve essere fatto davvero per la salute e l’incolumità, i sardi e gli italiani sono pronti ancora a fare sacrifici di ogni genere per la salute perché è la cosa principale però non si può sbagliare”.
L’Assessora regionale al lavoro conferma il dato che il 30 per cento delle imprese sarde è a rischio chiusura: “Si deve agire a livello nazionale per cercare  di contrapporsi con delle misure importanti al blocco dei licenziamenti perché non appena ci sarà il via libera sarà veramente dura e allora dovremmo aver già pronte le soluzioni per integrare le misure statali.  Io credo che si deve puntare moltissimo sul discorso del mantenimento  delle nostre imprese trovando tutti i modi possibili, ovviamente bisognerà fare delle strategie”.
Risentite qui l’intervista a Alessandra Zedda del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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