Felice, stanca, sorridente e orgogliosa. Di aver “rotto il tetto di cristallo dopo 75 anni”, di essere la prima donna presidente della Regione e di sentirsi “non un capopopolo ma in una squadra che ha centrato un risultato storico”. Alessandra Todde, a poche ore dalla vittoria alle regionali e a seggi incredibilmente ancora aperti, assicura che la sua sarà una giunta di alto profilo e forti competenze, preannuncia una moratoria “per lo stop al far west delle rinnovabili” e dice a Briatore che, se non vorrà più venire in Sardegna perché lei ha vinto, “ce ne faremo una ragione”.
“La Sardegna ha risposto con le matite ai manganelli”, ha poi detto Todde, mentre da Roma filtra il malcontento di Giorgia Meloni nei confronti del capo dello Stato per la bacchettata al governo.
E proprio “la Meloni deve metterci la faccia sulla sconfitta di Truzzu”, dice Giuseppe Conte. “Lui è stato molto generoso a prendersi la responsabilità della sconfitta, ma Giorgia Meloni ha riempito la campagna elettorale di gigantografie con la sua faccia: non so se ha dichiarato qualcosa ma non ci ha ancora messo la faccia, forse è il caso di mettercela personalmente perchè credo abbia gestito questa vicenda un po’ con arroganza”.