Affitti in nero per oltre 52mila euro nel Cagliaritano: smascherati cinque furbetti

Scoperti i furbetti che affittavano locali commerciali e case private in nero


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Continua  l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari a tutela delle entrate a contrasto dell’evasione fiscale, con particolare riguardo alla mancata dichiarazione al Fisco di introiti derivanti dall’affitto di immobili di proprietà di privati cittadini. I controlli scaturiscono dall’approfondimento dell’attività di intelligence effettuata quotidianamente sul territorio, informazioni che vengono poi interpolate con i dati e le notizie scaturenti dalle banche dati in uso al Corpo: nello specifico vengono analizzati i contratti di locazione registrati con i valori riportati nelle dichiarazioni dei redditi dai percettori dei canoni di affitto.

Un fenomeno osservato sull’intero territorio della provincia e che vede diverse forme di manifestazione: dalòa mancata dichiarazione dell’intero importo dei canoni di locazione a fronte di un contratto regolarmente registrato, ad una parziale indicazione dei profitti realizzati, fino ai ricavi non inseriti in dichiarazione derivanti da un affitto non contrattualizzato.

Negli ultimi giorni, i Finanzieri ne hanno conclusi ulteriori 5 – in prosecuzione della già pianificata attività in corso dall’inizio dell’anno – definendo i contesti ispezionati anche attraverso la disamina della documentazione di volta in volta fornita dalla parte durante le ispezioni. Un primo caso, a Cagliari, dove un proprietario di un immobile ha affittato un locale ad uso commerciale ad un professionista, attraverso un regolare contratto, senza inserire però in dichiarazione i compensi ricevuti per due annualità, pari, nel complesso a 18.155 euro.

Sempre nel capoluogo, un altro soggetto ha contrattualmente ceduto in locazione ad una società un immobile per l’esercizio di attività di affittacamere, pattuendo un compenso pari a 7.200 euro: ricavi che il prioritario dell’immobile ha però sottratto a tassazione omettendone l’inserimento nella dichiarazione dei redditi.

A Carloforte, un soggetto che aveva regolarmente concesso in locazione un immobile ad uso abitativo a terzi, non ha indicato in dichiarazione i compensi percepiti per un biennio, pari a 10.800 euro.

Medesima circostanza hanno riscontrato le Fiamme Gialle di Sanluri, dove l’evasione dei canoni di affitto ad opera di un privato si è attestata, per un’unica annualità, su 1.250 euro. A Guspini, infine, è di 14.820 euro l’ammontare dei canoni di affitto individuati quali non dichiarati da parte di un privato che aveva regolarmente concesso in locazione un immobile ai fini abitativi per 5 anni.

 

 

 

 

 


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