Aeroporti sardi tra turisti ladri, droga e soldi “nascosti”: boom di sequestri nel 2021

Centotrenta chili di sabbia e conchiglie scovati nelle valigie dei vacanzieri dai doganieri, anche il prezioso corallo. Marijuana e coca soprattutto d’estate e 466mila euro sequestrati prima che potessero finire chissà dove. Task force dell’Agenzia delle dogane, pugno di ferro del direttore regionale Roberto Chiara: “Controlli rafforzati nell’estate 2022”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Souvenir vietati rinchiusi nelle valigie dei vacanzieri, coca e marijuana, ma anche droga sintetica, ritrovata nelle tasche e nei bagagli di chi era appena sbarcato e un tesoretto di soldi, il triplo rispetto al 2020, finiti sotto chiave. È un bilancio decisamente “pesante” quello legato ai controlli degli uomini e delle donne dell’Agenzia delle dogane della Sardegna nel 2021. Dodici mesi molto intensi, le restrizioni e i lockdown del Covid non hanno fermato l’esercito di “furbetti” nella nostra Isola. I numeri, illustrati durante una conferenza stampa, sono mostruosi: 466mila euro non dichiarati e saltati fuori durante i controlli incessanti negli aeroporti isolani. Di questi, 83mila sono stati sequestrati dopo attente verifiche e sono state staccate multe per undicimila euro. Un numero, quello degli euro non dichiarati per chissà quale motivo, triplicato rispetto al 2020. E non è andata meglio sul fronte dei turisti ladri: all’aeroporto di Cagliari sono stati ritrovati e sequestrati 31 chili tra sabbia, ciottoli e conchiglie, con ventidue persone multate. Negli scali di Alghero e Olbia, invece, numeri ancora più elevati: oltre cento chili di pietre, sabbia e conchiglie scovate nei bagagli di vacanzieri che, nonostante la massiccia campagna informativa imbastita dalla Regione Sardegna, hanno tentato di lasciare la Sardegna da predoni.
E poi c’è la droga: “Sequestri piccoli, si parla di coca, marijuana e anche droga sintetica”, spiega il direttore regionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Roberto Chiara. “In un caso, nel nord Sardegna, abbiamo bloccato dei corrieri che avevano la cocaina nascosta dentro ovuli”, ovviamente ingoiati. E la maggior parte dello stupefacente è stato trovato “soprattutto nei mesi estivi”, quando aumenta il volume di passeggeri. Per l’estate 2022, comunque, il pugno di ferro è confermato e rafforzato: “Avremo anche più uomini a disposizione e operativi in tutti gli scali”.


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