Addio Massimiliano Schirru: “Che tristezza per quel ragazzo che aspettava un figlio dalla sua splendida fidanzata”

Dolore infinito per la morte ieri a Pula del sub di Sarroch, tradito dal mare che amava tanto. Il ricordo commosso di Gianfranco Carboni: “Tanti sono davanti al padre di Massimiliano, sono basiti, uno sportivo, un ragazzo che ha fatto del mare il suo ambiente, che attendeva un figlio dalla sua fidanzata Giorgia al quinto mese di gravidanza. Dolore, solo dolore traspare dai visi di tutti…”


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Non ci sono parole per descrivere il dolore che si prova di fronte alla morte di un giovane, di un ragazzo di 28 anni. Massimiliano Schirru, deceduto nel mare di Pula, è dentro la camera mortuaria del cimitero di Pula, non ci sono parole dicevamo ed il pensiero corre al dolore immenso di William, il padre Segretario Generale della CGIL, che non può che seppellire un figlio evento contro natura.

Tanti sono davanti al padre di Massimiliano, sono basiti, uno sportivo, un ragazzo che ha fatto del mare il suo ambiente, che attendeva un figlio dalla sua fidanzata Giorgia al quinto mese di gravidanza. Dolore, solo dolore traspare dai visi di tutti: come può il mare che lui amava averlo tradito. Ciao caro Massimiliano, riposa in pace nel tuo habitat naturale il mare che tu amavi. A noi tutti, che conoscevamo la famiglia, rimane il sogno che tu ovunque sia ci guardi con lo sguardo al mare il luogo che tu amavi e ci sorrida.

Gianfranco Carboni


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