Addio a Ignazio Camarda, il professionista della botanica, ha permesso a tanti di conoscere la bellezza delle scienze forestali attraverso le sue pubblicazioni. “Grazie alla sua dedizione sono stati pubblicati molti testi divulgativi, tra i quai ci piace evidenziare l’importante opera sui boschi e i grandi alberi della Sardegna, con numerosi testi ristampati e diffusi anche recentemente con il logo Forestas” ha espresso l’Agenzia Regionale Forestas. Aveva 79 anni l’uomo che amava studiare ciò che la natura crea, che sviluppa e conserva. Da decenni era in forza all’Ateneo sassarese, “con le sue ricerche, spesso condotte anche in collaborazione con Forestas (e prima, con l’Ente Foreste della Sardegna) aveva contribuito a numerose pubblicazioni, che hanno permesso a tanti di scoprire la bellezza delle scienze forestali e di conoscere la ricchezza e il valore naturalistico custodito nelle nostre foreste demaniali”.
Una persona stimata e ben voluta da chi si incantava nel leggere e ascoltare le sue infinite lezioni di sapere, “figura di spicco della botanica in Sardegna”, sono sue, infatti, le “numerose pubblicazioni scientifiche in cui si individuavano e descrivevano nuove specie, oggi patrimonio della biodiversità sarda.
Grazie alla sua dedizione sono stati pubblicati molti testi divulgativi, tra i quai ci piace evidenziare l’importante opera sui boschi e i grandi alberi della Sardegna, con numerosi testi ristampati e diffusi anche recentemente con il logo Forestas”. Cordoglio in tutta l’isola per la scomparsa del professore,
“dispiacere per un addio che priva il mondo forestale di un grande appassionato e di un grande conoscitore della flora sarda”.