Abbanoa perde la battaglia da 106 milioni di euro: “Non può richiedere i conguagli”

La sentenza del tribunale, i giudici impongono lo stop alle richieste di pagamento. Una decisione che riguarda ben 720mila sardi, esulta il presidente di Adiconsum Giorgio Vargiu: “Chi ha già pagato deve riavere i soldi indietro”


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Abbanoa perde una battaglia da 106 milioni di euro. storica sentenza del tribunale di Nuoro, dichiarati non dovuti i conguagli regolatori chiesti dalla società con una fondamentale decisione i giudici impongono stop alle richieste di Abbanoa. “Ora i cittadini che hanno pagato somme non dovute dovranno ottenere rimborsi automatici o scatterà una class action”, spiegano dall’Adiconsum. Il tribunale, accogliendo in pieno le richieste dell’associazione, ha stabilito infatti che Abbanoa non ha alcun titolo per richiedere agli utenti sardi il pagamento dei conguagli regolatori e ha ordinato alla società di bloccare con effetto immediato qualsiasi richiesta verso i consumatori, nonché di cessare ogni attività di riscossione connessa. “Per effetto di tale sentenza”, spiega Adiconsum Sardegna, “720mila utenti sardi non dovranno più pagare i 106 milioni di euro richiesti da Abbanoa, e chi ha già pagato somme a titolo di conguaglio deve ottenere la restituzione di quanto versato, pena una inevitabile azione collettiva da parte dell’associazione per far ottenere agli utenti il rimborso del maltolto”.


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