“A Settimo c’è ancora chi fa la spesa tutti i giorni, non fatemi accendere le telecamere” 

I divieti legati al Coronavirus ignorati da alcuni cittadini di Settimo San Pietro, l’ultimatum del sindaco: “Se i carabinieri o la Municipale decidono di vedere i filmati delle telecamere la multa salata sarà assicurata, non scherzate col fuoco” 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Ha ricevuto numerose segnalazioni da parte dei pochi commercianti che possono tenere aperte le loro attività in questi giorni di emergenza Coronavirus: “Mi hanno detto che, ogni giorno, vedono le stesse persone che vengono a fare la spesa, in alcuni casi anche più volte”. A dirlo, contattato da Casteddu Online, è il sindaco di Settimo San Pietro Gian Luigi Puddu. Il primo cittadino ha scritto un post, su Facebook, che ha tutti i crismi di un vero e proprio ultimatum: “Voglio ricordare che le disposizioni prevedono che le uscite di casa siano limitate all’essenziale per cui è auspicabile che quando si va a fare la spesa, la si faccia in modo che duri almeno per una settimana. Invito a riflettere anche sul fatto che alcune attività commerciali sono dotate di sistema di videosorveglianza utilizzabile dalle Forze dell’ordine e che, in caso di violazione, le sanzioni sono piuttosto pesanti”, dice Puddu.
Cioè? “Molto semplice: tutti quanti dobbiamo rispettare le regole. Non vorrei arrivare al punto di dover ricorrere alle telecamere per beccare i trasgressori, ma se la situazione non cambia o i carabinieri o la polizia Municipale, che fa capo al Comune, agiranno in tal senso. Ricordo che le multe sono molto salate e che sarà inutile venire in Comune per chiedere di levarla”.


In questo articolo: