Da Su Padru e su Truncu’e s’Ollastu, dove colline sono inserite nei percorsi della memoria come zona archeologica. “Terna ha acquisito i terreni per costruire due stazioni elettriche per il cavo Tyrrhenian Link, funzionale alla speculazione energetica”, a Mat’e Masoni, il colle più grande di Selargius dove “sono stati trovati diversi blocchi squadrati, alcuni con delle incisioni di figure antropomorfe. Negli anni ’80 è stato sventrato per un vascone d’acqua mai entrato in funzione. La terra residua è stata gettata sui fianchi, coprendo la possibilità di eventuali scavi. Ai piedi del colle è in via di realizzazione un parco di batterie al litio”, sono solo alcuni dei siti inseriti nel percorso che si contrappone a quello ufficiale, e meglio conosciuto, di Monumenti Aperti che interessa questo fine settimana il territorio selargino. La protesta quindi va avanti spedita, rafforzata anche dal possibile ritrovamento di una tomba che ha spinto il comitato a chiedere al Comune di assumere un archeologo per tutelare eventuali beni rinvenuti. “Il territorio circostante è un tesoro di reperti archeologici, per cui nelle settimane scorse si è vociferato del ritrovamento di una tomba. Non siamo riusciti a verificare la notizia, ma non è un buon motivo per restare immobili, di fronte a dei possibili disastri.
Terna è obbligata ad avere i suoi archeologi, ma sappiamo che l’azienda con cui opera è continentale ed ha un rapporto continuativo con la S.p.A.. Dalla sovrintendenza sarda, da un nostro precedente incontro con loro, sappiamo che non hanno le risorse per monitorare, perciò si affidano ai report giornalieri della stessa azienda appaltatrice” spiega il Comitato. “Abbiamo rinnovato la richiesta al sindaco di assumere urgentemente un archeologo o archeologa sotto le dipendenze del comune, per la durata degli scavi, che monitori costantemente le operazioni devastanti di Terna, per limitare i danni, e fermarli nel caso dovessero emergere reperti, tombe o costruzioni archeologiche”. Un invito, infine, rivolto ai cittadini: “Domenica mattina ci trovate nei punti principali di Monumenti Aperti, per informare sui Monumenti Estorti”.