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È uno dei temi che ha creato un vortice non stop di discussioni e polemiche, soprattutto negli ultimi anni. La mobilità a Cagliari, tra favorevoli alla scomparsa delle auto da alcune zone e chi, invece, è arrivato addirittura a “maledire” le aree pedonali, crea divisioni in città. Lo sa bene Alessio Mereu, neo assessore di Fratelli d’Italia alla Mobilità del Comune di Cagliari. Volto conosciutissimo della politica, occupa una sedia “difficile”: ci sono da prendere decisioni e, eventualmente, apportare modifiche. “Una problematica grossa è quella dei parcheggi, bisogna crearne di nuovi, anche di scambio. Ci sono vari parcheggi ceduti da costruttori e ancora inutilizzati”, afferma Mereu, “perchè non sono stati collaudati. Vanno recuperati e messi a disposizione dei cittadini”. Insomma, per l’esponente meloniano “i parcheggi sono pochi, soprattutto nel centro storico e nelle zone della movida, si devono creare le condizioni per dare respiro ai commercianti, i loro negozi devono essere raggiunti con facilità”. E come spiegarlo a chi dice “no alle auto” e preferisce biciclette o una passeggiata?
“Non voglio portare le auto dentro il centro storico, ma almeno creare parcheggi in centro a una distanza ragionevole, per poterlo raggiungere”, osserva Mereu. E, sulle piste ciclabili, è netto: “Non sono contrario ma vanno fatte molte correzioni, ci sono delle zone a rischio come via Is Mirrionis, ci sto già ragionando”. Potrebbe esserci il tanto per cancellarla, per eliminarla? Mereu non dice “sì”, ma nemmeno “no”: “Prima di prendere una decisione simile voglio confrontarmi con chi ha interessi nella zona”, cioè negozianti e residenti, “personalmente ritengo che la pista ciclabile in via Is Mirrionis non sia stata una delle migliori idee della vecchia Giunta comunale”.