Sulla Zona franca al porto di Cagliari spuntano nuove grane: tutto stoppato per via delle recinzioni. Il progetto prevedeva una distanza dal mare di 270 metri. “C’è stato un problema legato all’autorizzazione paesaggistica, così abbiamo dovuto ripresentare” tutte le carte, spiega il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Massimo Deiana. Nuova “quota”: 301 metri. Un ritardo che fa sbottare il numero uno dell’Authority: “Un porto non è una spiaggia”. E, sul distretto della nautica, ci sono ancora ottanta milioni bloccati, “per un problema legato al ‘cono visivo’”.
Grane anche a Porto Torres e Olbia: dall’Authority spiegano che comunque i lavori vanno avanti su tutti i fronti, in sinergia con le varie amministrazioni comunali.