Zedda, lo sceriffo: ora subito le multe a parcheggiatori e abusivi

Giusto multare per due seppiette arrosto non autorizzate gli operatori del mercato rimasti senza sede? I cagliaritani aspettano con solerzia lo stesso rigore verso i venditori di merce contraffatta e i parcheggiatori abusivi. A cominciare dal pizzo chiesto ai concerti


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Diciamolo subito: il Comune rispetta le regole. Giusto multare chi è abusivo, giusto sanzionare chi non è in regola. Giusto presentarsi, con aria da “sceriffo”, al mercato di san Benedetto per sanzionare chi arrostisce il pesce all’esterno senza autorizzazione. Ora però in tanti lanciano l’appello al sindaco: i cagliaritani vogliono la stessa solerzia nel denunciare e multare chiunque non rispetti le regole in città. Primi: i parcheggiatori abusivi, sia italiani che stranieri, che taglieggiano praticamente tutti gli automobilisti cagliaritani. Vorremmo che il sindaco e la sua giunta andassero a fare dei sopralluoghi (come hanno fatto con maestria oggi al mercato) ad esempio nei parcheggi dello stadio, in occasione dei concerti, dove vengono chiesti 5 euro per non ritrovarsi l’auto distrutta. Il sindaco deve dire ai parcheggiatori di Sant’Elia che non si può, li deve fare mandare via dalla Polizia Municipale e li deve multare. Si tratta di estorsioni, non di seppiette arrosto.

 Secondo: deve essere multato chiunque venda merce contraffatta nel centro della città, soprattutto in via Roma e nel Largo. Se è giusto multare un cagliaritano che arrostisce il pesce (e inquina evidentemente quanto la industrie..) è logico che chiunque venda merce abusiva venga allontanato e sanzionato. Se ci si accanisce contro i proprietari dei cani che a volte si distraggono e li lasciano senza guinzaglio, sarebbe ottimo anche controllare e punire i ristoratori della Marina che gettano rifiuti ingombranti e olii esausti in strada. Dobbiamo diventare una città proibizionista, dove spegniamo la musica a mezzanotte e facciamo scappare i giovani a Quartu e a Pula? Andiamo a controllare chi rispetta davvero questi limiti. Ma signor sindaco, non è con una multa a un arrostitore che si risolvono i problemi del commercio a Cagliari. Zedda è il sindaco delle tensioni: con la professoressa del Siotto, con i cagliaritani che rimangono senz’acqua e senza casa in concomitanza con l’arrivo dei migranti, con gli operatori del mercato rimasti senza sede per due crolli in meno di due anni e ora anche con le multe da pagare per colpa di qualche muggine arrosto. Stasera c’è il concerto dei Subsonica, i nostri lettori saranno testimoni: se il pizzo ai parcheggi verrà ripetuto, vuol dire che gli sceriffi arrivano soltanto coi più deboli. 


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