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“Fa riflettere il fatto che, in un’ottica di rilancio della città, non trovino adeguata attenzione le periferie come la zona di Barracca Manna.” La denuncia arriva da Alessandro Vincis, Coordinatore Giovani Forza Italia per la Città di Cagliari, il quale aggiunge: “I residenti sono oramai abbandonati a se stessi: mancano i servizi principali, o, per meglio dire, vitali. Per raggiungere il centro città sono necessari due bus e 40 minuti; la segnaletica stradale, quando presente, è confusa e soggetta ad innumerevoli cambiamenti; gli ultimi terreni non edificati diventano sistematicamente discariche a cielo aperto; alcune strade non sono ancora state asfaltate nonostante i proclami politici e i solleciti dei cittadini; la manutenzione dei marciapiede e del manto stradale è deficitaria, rovinata sì dai vandali (si è giunti perfino al furto dei tombini), ma anche dall’incuria e dalla lentezza dell’amministrazione comunale e degli altri enti di pubblico servizio.” “Non si capisce come si possa pretendere di dare nuova luce ad una zona la quale, con enormi sacrifici, ricaduti peraltro tutti sulle spalle dei residenti-contribuenti, sta cercando disperatamente di uscire da una condizione che la vede relegata ai margini di ogni progetto di crescita.” In vista delle prossime elezioni comunali, Vincis indica le qualità che costituiscono una delle tante strade maestre percorribili per la valorizzazione del quartiere, facendone uno dei fiori all’occhiello di una città con giuste pretese di modernità e sviluppo: “Le potenzialità sono tante. L’ubicazione strategica che permette un facile accesso alle principali arterie urbane (prima fra tutte, l’Asse Mediano); la prossimità ai centri sanitari dell’Ospedale Brotzu e del Policlinico, nonché alla Cittadella Universitaria; la serenità e la tranquillità che solo una zona residenziale può offrire; la possibilità di espansione sostenibile e ragionata; la posizione panoramica con vista sul Golfo e sull’interland metropolitano, denotano grandi potenzialità delle quali solo alcuni illuminati costruttori paiono essersi accorti.” Conclude poi con un auspicio per l’attuale e la futura amministrazione, chiamate a dare risposta seria, fattiva e qualificata ai problemi che affliggono i cittadini: “Spero davvero che l’amministrazione comunale attuale e quella futura non dimentichino che lo sviluppo passa anche e soprattutto dall’intelligente valorizzazione di tutte le risorse disponibili sul territorio, rappresentate, nel nostro caso, anche dalle periferie cittadine.”