
C’è qualcosa che unisce come un filo sottile tutte le storie raccontate dai nostri lettori: è la voglia di questa città di essere bella, di essere magica oltre le difficoltà. Di essere valorizzata come merita, e vedrete che nei prossimi mesi, con le elezioni regionali vicine, c’è chi farà a gara per sfruttare le sue potenzialità inespresse. Però, sono sempre i cittadini a spedire le cartoline dell’incuria: nello stesso giorno, hanno fotografato su Casteddu Online l’eternit che giace incontrollato a venti metri dai fenicotteri, nello stagno di Santa Gilla, e il degrado assoluto nel quale versa il litorale di Calamosca. Stagno e mare, guarda caso le due grandi ricchezze ambientali della nostra città. Le eterne incompiute, i parchi perduti e mai aperti, il lungomare mai riempito di servizi. Sono i flash dei lettori a descrivere la realtà che non può essere filtrata: l’area dello scoglio di Peppino a Castiadas, al quale tanti cagliaritani sono affezionati, che viene deturpata da distese enormi di rifiuti provocati dai banchetti “dei turisti incivili e dei sardi ignoranti”. Via Rockfeller, in quello che dovrebbe essere a Cagliari il paco dello sport, di fronte al palazzetto, che viene raffigurata in un vero e proprio letamaio. Marciapiedi cancellati dalla sporcizia, in una città stranamente sempre meno pulita.
E allora? Cartoline dall’incuria, settembre 2013: la verità senza censura, il citizen journalism che non può essere smentito. Basta un messaggio su WhatsApp al 3420428755, per certificare quel che i cagliaritani vedono coi loro occhi ma immaginano e sognano diverso. La città che c’è sempre stata, ma che adesso può essere descritta nei suoi pregi e nei difetti. La città che racconta anche bellissimi gesti di solidarietà, come quello degli Angeli di Sardegna che distribuiscono i viveri ai “disperati” della nave Kenza. La città che vede ai semafori a chiedere l’elemosina anche signori distinti e ben vestiti, quasi ignorati da chi passa in fretta, alza la mano e spinge sull’acceleratore. Cagliari con tutte le sue contraddizioni, merita comunque di più: oggi riparte l’attività del consiglio comunale, sarebbe bello vedere proposte serie al posto di dibattiti alla camomilla. Noi, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di ampliare la rubrica di WhatsApp trasformandola da oggi in un filo diretto con sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza e opposizione. Da oggi le vostre denunce, le vostre domande, saranno girate direttamente ai nostri politici, in un botta e risposta tra cittadini e Comune che sarà continuo, giorno dopo giorno. Aspettiamo allora le vostre segnalazioni al 3420428755, a rispondervi saranno direttamente le stanze del potere.