Virginia, da Sinnai a Quartu per le flebo del padre malato: “Perché non le portano a domicilio?”

Sveglia all’alba e, poi, il viaggio in bus per raggiungere l’Assl di via Bizet. Virginia Angioni, 53 anni: “Troppa attesa e solo due giorni per poter ritirare tutto. Così si perde tempo, papà deve compiere 92 anni e ogni flebo è indispensabile”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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La sveglia, almeno una volta al mese, suona davvero presto per Virginia Angioni, 53enne di Sinnai. Colazione rapida, poi il pullman sino a Quartu Sant’Elena. Punto esatto da dover raggiungere? Via Bizet, dove c’è l’Assl: “Devo ritirare tanti pacchi contenenti le flebo per mio padre, deve compiere novantadue anni e sono indispensabili. L’attesa è lunga ed è un disagio dover arrivare sin qui, hanno anche ridotto i giorni di apertura dopo il Covid, da tre a due, eliminando il turno del venerdì mattina”, spiega la donna, mentre si fa aiutare a caricare dentro un’auto una decina di pacchi pieni di presìdi medici. “Vengo sin qui una volta al mese, ma dipende dalle necessità di mio padre”.
E, per tagliare i chilometri e le attese, la soluzione suggerita dalla Angioni non è certo peregrina: “Perchè non mi consegnano tutto a domicilio? Oppure in farmacia, come già fanno per i pannoloni?”.


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