
Il gruppo consiliare Cittadini per Villasimius ha presentato durante la seduta civica del 9 dicembre tre grane da risolvere di non poco conto al sindaco Salvatore Sanna. In primis riguardo l'interruzione delle attività didattiche nella scuola medie ed elementare dell'edificio scolastico sito in via Leonardo da Vinci, la chiusura alla circolazione stradale della Via Umberto, e viene contestata anche l'istituzione del divieto di sosta in via Cireddu. “Le interrogazioni, alle quali per regolamento il Sindaco dovrà rispondere, - commenta il consigliere di minoranza Luciano Garau - si riferiscono a tre diversi aspetti di stretta attualità che interessano la vita del nostro paese. Innanzitutto, il problema del faticoso "rodaggio" del nuovo edificio scolastico via Leonardo da Vinci, inaugurato meno di un anno fa, che qualcuno ha definito "uno scolapasta con le maniglie lucidate" a causa di qualche infiltrazione d'acqua di troppo e che, forse per la complessità dei suoi impianti, sta creando non pochi disagi agli alunni ed agli operatori”. Disagi che hanno portato alla conseguente chiusura dell'edificio dal 4 al 7 dicembre, decisione che il sindaco aveva giustificata con l'esigenza di intervenire al fine di risolvere i problemi connessi ad un difetto di funzionamento dell'impianto di riscaldamento. “Vorremmo sapere dal sindaco - prosegue Garau - se tali problemi siano riconducibili a difetti costruttivi o a scarsa manutenzione periodica. Nel primo caso si vorrebbe sapere quali interventi si intendano prendere per risolvere in via definitiva tali problematiche e in che modo possa essere eventualmente chiamata in causa la impresa esecutrice. Nella seconda ipotesi si chiede per quale motivo certi interventi manutentivi, che dovrebbero essere di routine, non siano stai posti in essere prima dell'inizio delle attività didattiche in modo tale da evitare disagi alla utenza e la interruzione di un servizio essenziale per la comunità.
“La seconda e terza interrogazione invece- conclude il consigliere – riguardano i lavori di ripristino della piazza che per la terza volta vengono totalmente rifatti, e infine l’istituzione del divieto di sosta lungo la via Cireddu, giustificata con l’ esigenza di garantire il transito dei mezzi pesanti adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. I residenti della zona avevano chiesto che il divieto venisse ridimensionato al tempo strettamente necessario alla effettuazione del servizio, ma finora non hanno avuto nessuna risposta.”