Villaputzu – Un accesso provvisorio che dalla nuova 125 permetta l’ingresso a Villaputzu dalla località Sant’Angelo: svolta questa mattina per il ponte di ferro sbarrato, il comune riceverà anche un finanziamento per la sistemazione della strada di collegamento. Lo ha comunicato il sindaco Sandro Porcu dopo il vertice tecnico, promosso dall’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, a Cagliari. Alla riunione hanno preso parte anche i comuni dell’Unione dei Comuni del Sarrabus, i referenti della Provincia Sud Sardegna, Adis e Genio Civile. “L’impegno dell’assessore – ha spiegato Porcu – è stato quello di fornire soluzioni che ci permettano di superare rapidamente l’enorme problematica che sta causando gravissimi disagi a tutto il nostro territorio. Si è infatti deciso di realizzare subito, con i fondi che già sono a disposizione, un accesso provvisorio che dalla nuova 125 permetta l’ingresso a Villaputzu dalla località Sant’ Angelo, e di finanziare il comune di Villaputzu per la sistemazione della strada di collegamento”. Non solo: “L’assessore si è inoltre impegnato a demandare all’Anas, con un futuro finanziamento ad hoc, la realizzazione di uno svincolo definitivo, soluzione questa che permetterà alla nostra comunità di risolvere definitivamente i gravi problemi di viabilità e di collegamento con le altre comunità del Sarrabus e con la principale arteria stradale che è la Ss 125. Questa volta lo svincolo, tanto atteso e richiesto dal nostro intero paese verrà realizzato”.
Il Comune ha rassicurato i cittadini “che staremo vigili e attenti nel permettere la realizzazione della viabilità alternativa provvisoria in tempi rapidi, come impegno preso durante il tavolo tecnico odierno tenutosi in regione, per poter alleviare le gravi difficoltà che oggi stiamo attraversando. Il risultato di oggi ritengo sia molto positivo, va sicuramente seguito e monitorato ma mi sento di ringraziare di cuore tutti i cittadini che hanno fatto sentire con forza la loro voce in questi giorni così difficili, come dico sempre, solo uniti e coesi possiamo con determinazione raggiungere gli obiettivi”. Per l’assessore Saiu “è stato un incontro costruttivo che ha consentito di trovare una soluzione che vedrà impegnati il Comune di Villaputzu e la Provincia del Sud Sardegna per la realizzazione, da subito e per la durata dei lavori sul ponte di ferro, di un accesso provvisorio alla statale 125 in località Sant’Angelo e della manutenzione alla viabilità comunale che porta a quell’accesso. Inoltre abbiamo ragionato su una nuova soluzione di collegamento diretto e definitivo sulla 125, una volta terminati i lavori sul ponte, che consentirà di migliorare sensibilmente le condizioni di viabilità per i cittadini del Sarrabus”. Per ciò che riguarda le risorse disponibili l’assessore Saiu precisa: “Vorrei ricordare che per i lavori di messa in sicurezza del Ponte, nei primi 30 giorni di mandato da assessore, ho previsto lo stanziamento di 1,8 milioni di euro, programmando apposite risorse del bilancio regionale. A gennaio abbiamo poi ricevuto dal Ministero dell’Ambiente un altro milione e ottocentomila euro, nell’ambito di una serie di interventi prioritari indicati dalla Regione tra cui venne inserito, appunto, anche l’intervento di messa in sicurezza del ponte. Grazie alle maggiori risorse disponibili la Provincia potrà inoltre programmare doppi turni di lavoro per accelerare i tempi di esecuzione degli interventi di manutenzione sull’attraversamento”. Per ciò che attiene la viabilità alternativa l’assessore Saiu spiega: “Sarà ora compito della Provincia predisporre quanto necessario per la realizzazione dell’accesso sulla Ss125 in località Sant’Angelo come prosecuzione della viabilità comunale che sarà interessata dalla manutenzione e della quale dovrà occuparsi il Comune di Villaputzu. Superate le necessità dettate dai lavori sul ponte abbiamo anche pensato con Anas a una soluzione definitiva con la realizzazione di uno svincolo per Villaputzu dalla statale”. “L’obiettivo dell’incontro di oggi – conclude l’assessore – era quello di trovare soluzioni in grado di dare risposte alle esigenze di mobilità dei cittadini nel territorio del Sarrabus. Lo abbiamo fatto con le risorse già a nostra diposizione e non posso che essere soddisfatto”.