Villanova è più bella se non è un parcheggio a cielo aperto

I nostri lettori si dividono sulla nuova viabilità a Villanova. Laura Mingioni nella sua lettera aperta difende la giunta Zedda: “Sono disposta a rinunciare al posto auto sotto casa per godere questi bellissimi scorci della nostra vecchia Cagliari”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

di Laura Mingioni

Ho letto la lettera di Francesca Accardi pubblicata dal vostro giornale sulla questione dei parcheggi nel quartiere di Villanova e vorrei spezzare una lancia in favore del sindaco e dell’amministrazione cittadina, che stanno cercando di riportare a nuova vita molti punti nevralgici della città. 

Anch’io risiedo nel cuore di Villanova e mio figlio Matteo, che ha appena compiuto 4 anni, è nato in questo bellissimo angolo di Cagliari. La settimana scorsa, come racconta Francesca, la viabilità del quartiere è cambiata. Piazza San Domenico e via XXIV Maggio sono state liberate dalle auto, credo per far andare avanti i lavori nel cantiere della vicina piazza Garibaldi. 

Ieri mattina, come ogni mattina, sono uscita di casa alle 7.30 per andare a lavorare e mi sono trovata di fronte a uno spettacolo inedito. Piazza San Domenico completamente vuota, scintillante nella sua bellezza, con il campanile della chiesa che si stagliava nello spazio circostante, uno spazio che sembrava diventato improvvisamente più grande e arioso, libero dall’ingombrante presenza delle macchine. Davanti a me un’istantanea stupenda, che avrei voluto fermare nella mia testa per sempre. Perché subito dopo essermi ripresa dallo choc di tanta inusuale bellezza, ho pensato: “Ho paura che domani non sia più così, che domani, tra un mese o due tornino le macchine”. Questo ho pensato. Eppure vi assicuro che anch’io sono costretta a fare giri estenuanti alla ricerca di un parcheggio. Che anch’io a volte sbraito e impreco contro i lavori, i cantieri e i divieti di sosta. Anch’io sono un essere umano che ama la comodità della macchina. Ma sono disposta a rinunciare al posto auto sotto casa pur di poter continuare a godere di uno scorcio della vecchia Cagliari che per una volta non è più un brutto e banale parcheggio a cielo aperto. 


In questo articolo: