Villa Laura, monumento in freezer: spariti i soldi per il restauro


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Di Ennio Neri

Doveva essere il sontuoso ingresso del Parco di Tuvixeddu. Ma i 5 milioni di euro per il restauro dell’elegante villa Laura di viale Sant’Avendrace non ci sono più. Spariti nei meandri della burocrazia. Il caso sarà portato in consiglio comunale grazie a un ordine del giorno firmato dai capigruppo della maggioranza in consiglio comunale. E’ stato l’assessore regionale alla Cultura Dessena, intervistato due giorni fa da L’Unione sarda, a dichiarare che i soldi non sono più disponibili e che occorrerà reperire altri fondi per restituire villa Laura e l’ex cantiere Cocco alla città.

La Regione nel 2008 acquistò villa Laura (villa Cossu Murru), elegante villino in viale Sant’Avendrace del secolo scorso, e nel 2014 stanziò 5 milioni di euro per consentire l’avvio della progettazione e la realizzazione di un restauro conservativo e valorizzazione delle aree di pertinenza per trasformare villa Laura in porta del parco di Tuvixeddu e l’anno successivo il Comune di Cagliari fu delegato dalla Regione per dare gambe al progetto. L’idea del Comune è quella di destinare la villa con le sue 22 stanze su tre piani e le ricche testimonianze di natura archeologica come spazio di musealizzazione e di documentazione del ruolo di Sant’Avendrace nella storia del capoluogo dall’età romana a oggi.

Oltre a villa Laura, in stand by anche il cantiere Cocco di viale Sant’Avendrace, lo spazio strappato all’impresa Cocco che intendeva costruire un palazzo davanti alla tomba romana dei fregi e delle spighe e ad altre antiche sepolture, destinato a piazza per il rione con vista sulle antiche tombe, ma in stato di abbandono da quasi 10 anni.

“Villa Laura e cantiere Cocco sono tasselli fondamentali per la fruizione di tutto il fronte aperto sulla necropoli davanti a viale Sant’Avendrace e tasselli fondamentali per Cagliari la città metropolitana”,  scrivono i capigruppo di maggioranza Matteo Massa, Campo Progressista, Fabrizio Rodin, Pd, Roberto Tramaloni, Pds, Monia Matta, Psd’Az e Filippo Petrucci, Rossomori, “e darebbe ulteriori opportunità e prospettive economiche alle tante attività produttive che insistono nel viale e nel rione”, i consiglieri invitano il sindaco a pressare presidente e giunta regionale per sbloccare i 5 milioni di euro.