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Escalation di furti, danneggiamenti sia alle auto ma soprattutto dentro gli uffici amministrativi, tra i padiglioni della Cittadella della Salute della ASL 8, in via Romagna a Cagliari. Sparisce di tutto, portafogli, cellulari oltre ad oggetti personali del personale medico ed infermieristico. Tutto fa comunque pensare ai tossici, che spesso e volentieri si introducono furtivamente nelle zone ambulatoriali ed amministrative e nei paraggi degli spogliatoi: vengono sorpresi mentre si aggirano nei locali dei dipendenti della Asl, scappano e la tensione è alle stelle. Tutto reso ancor più facile, perché basta passare da via Liguria, si supera un cancello ed è tutto alla mercé di chiunque, senza vigilantes o custodi (l’unica presenza fissa di una guardia particolare giurata è nel padiglione del Serd, dove si consegna il metadone) e un usciere, non armato, alla sbarra di ingresso sempre aperta lato via Romagna.
LE REAZIONI. «Ormai da tempo assistiamo a sgradevoli episodi di furti ai danni degli operatori, o alla presenza di persone non autorizzate che si aggirano indisturbate per gli uffici, situazioni che di fatto mettono a serio rischio l’incolumità degli operatori – denuncia il Segretario territoriale UIL FPL – Guido Sarritzu – sarebbe perciò opportuno – prosegue Sarritzu – che la Direzione della ASL Cagliari ponga in essere tutti gli accorgimenti necessari al fine di garantire la tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Una situazione non più tollerabile – sostiene il sindacalista – che la UIL ha deciso di denunciare dopo le ultime vicende che hanno visto gli operatori vittime di ripetuti furti. Una situazione delicata – conclude Guido Sarritzu – che merita la massima attenzione, e auspica l’immediato intervento da parte della direzione affinché provveda ad incrementare i controlli non solo all’ingresso della cittadella, ma nei singoli padiglioni dove l’accesso è libero e senza alcun controllo».