I cumuli di centinaia di lastroni di basalto chiamati scientificamente ” basoli” che caratterizzavano la Via Roma a Cagliari rappresentano un esempio clamoroso di ” danno paesaggistico ambientale ” , come ha denunciato anche Ettore Businco, già Vice Prefetto e Assessore comunale di Cagliari, con un suo intervento su L’Unione Sarda di Venerdì 14 aprile scorso
a paginas 45. Ha ricordato gli interventi fatti agli inizi degli anni ’90 con la Giunta Delogu, con la sistemazione a regola d’arte dell’antico basolato risalente al gennaio 1883 e che “ogni basolo venne catalogato e numerato “.Quella pavimentazione venne correttamente trattata come un elemento storico meritevole della più ampia tutela”. E pone un interrogativo Ettore Businco: la Soprintendenza cosa ci sta a fare ? quantomeno per verificare la regolarità di queste operazioni, soprattutto in rispetto della Città e dei cagliaritani. Io credo che ci siano anche altri organismi che hanno il ” diritto- dovere” di intervenire e dare risposte in maniera corretta e veloce e , se fosse necessario, porre fine a questo scempio che è sotto gli occhi di tutti.
Marcello Roberto Marchi
Autore del libro Urbanistica in Sardegna