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La città al buio. Dalla periferia fino al centro. accuse in consiglio comunale contro un la scarsa illuminazione pubblica soft che alimenta l’insicurezza. Sia per i passanti che per gli automobilisti. Un caso che non riguarda soltanto le periferie, ma anche il centro della città. Perfino in via Roma dove, dopo le sedute del consiglio comunale “noi spesso accompagniamo le nostre colleghe consigliere comunali al parcheggio”, accusa Piergiorgio Massidda, #Cagliari16, .
“La percepiscono in tanti. Ora, o siamo tutti invecchiati oppure c’è un calo della luminosità. Di sicuro la percezione di un livello basso di illuminazione incide sulla sicurezza”, aggiunge Massidda, “l’illuminazione scarsa favorisce le aggressioni e anche gli stupri”. Un caso che secondo tanti consiglieri comunali interessa più zone della città. Non solo quelle periferiche, ma anche quelle centrali. “Noi quando usciamo dal Comune accompagniamo le nostre colleghe per attraversare la città e siamo in pieno centro, figuriamoci cosa accade in periferia in periferia. Via Roma è la prima ad avere problemi, soprattutto la corsia lato porto. In quella strada ho perso due amici. Tu non puoi tenere al buio il salotto buono della città”. Segnalazioni arrivano anche da Viale Merello “dove gli alberi fanno buio”, prosegue il consigliere oppure in viale Trieste “dove sono nuovamente ricomparse le lucciole”. Ma il problema principale resta quello del rischio incidenti stradali. “In via Roma servono i dossi”, aggiunge ancora Massidda, “bastano mille euro forse non si rendono conto del danno che fanno gli incidenti. Purtroppo poi mancano il piano della mobilità e seri studi sul traffico”.
Per risolvere il problema dell’illuminazione il Comune ha già annunciato un piano da 4 milioni di euro, “speriamo”, conclude amaro Massidda, “che la tempistica non sia identica quella dei lavori per piazza Garibaldi”.