Via Piovella, vivere tra sterpaglie e tossici: “Un inferno” – VIDEO

Viaggio tra i quartieri dimenticati, dove tra erbacce e sterpaglie nella via Serpieri si nascondono i camminamenti di chi va a drogarsi su al Colle di San Michele e fino a via Kock. Quando il Comune e i privati interverranno per ripulire questa vergogna? Guardate il VIDEO


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Le aree incolte e piene di erbacce (private e quelle di competenza del Comune), non nascondono solo zecche e parassiti. In mezzo ai camminamenti solcati dall’uomo, ci sono storie drammatiche di tossici, un viavai impressionante, a decine arrivano anche dai paesi limitrofi, si susseguono vicende assurde ogni santo giorno. Come pure le centinaia di siringhe con gli aghi insanguinati, un viaggio nel tunnel dell’eroina da pochi euro che a San Michele rappresenta una piaga attuale, tornata tra strade e marciapiedi in maniera incontrollata come succedeva negli anni ’80. Non è una novità per chi ci vive in quel rione, ma nulla è cambiato fino ad oggi. Istituzioni locali con iniziative messe in atto per stroncare il fenomeno? Quasi nulla.

I residenti ormai non ne possono più, sono abituati a vedere dalle finestre questa vergogna: da via Piovella fino a via Serpieri c’è la fila per correre a drogarsi, davanti al muro perimetrale del seminario arcivescovile fino agli ex fortini fronte via Kock. Poi, come se non bastasse, c’è l’incubo puntuale come ogni anno: i terreni incolti, pieni di sterpaglie davanti ai cortili condominiali. In questo caso, c’è sempre una sorte di confusione tra aree private e quelle comunali, con l’auspicio che la Polizia Comunale, di concerto con la De.Vizia, cominci al più presto l’opera di sfalciamento dove per l’appunto il degrado regna ormai perenne. 

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