“Via Peretti, caos e incidenti: la usano come una pista di velocità”

Daniela Zuncheddu, una mamma di Barracca manna, scrive questa lettera aperta dopo l’investimento di una donna avvenuto oggi:”Via Peretti è stata messa a ferro e fuoco da una viabilità sbagliata, attraversarla è un incubo per gli ingorghi e soprattutto per i pericoli”


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di Daniela Zuncheddu

oggi sono così arrabbiata e triste che avevo bisogno di manifestare in qualche modo il mio stato d’animo…

La Signora investita in via Peretti a cui auguro di guarire il prima possibile è nei miei pensieri. La cosa grave è che lo era da giorni… Da giorni ogni volta che transitavo nel tratto di via Peretti di fronte al Brotzu pensavo che quelle povere persone (meglio del disumano pedoni!) costrette ad attraversare in quel tratto di strada o ad aspettare il pullmann rischiavano la vita. E purtroppo così è stato!
Sono una mamma che da Barracca Manna, quartiere in cui vivo con il mio compagno e i nostri tre bambini, ogni mattina si sposta per accompagnare i propri bambini a scuola in via Dessì Deliperi (Mulinu Becciu) per poi andare a lavoro nel quartiere di Su Planu.

Da Settembre compiere questo tragitto è diventata un’impresa eroica e non un normalissimo spostamento di routine tra l’altro brevissimo considerato che in condizioni normali anche di elevato traffico lo si compie in 10 minuti.

Stamattina ho impiegato mezz’ora per arrivare a Su Planu.
A cominciare da questa estate via Peretti è stata messa a ferro e fuoco! Sono cominciati dei lavori sulla parte destra della carreggiata, poi una corsia (a Settembre) è stata bloccata per un problema al manto stradale che si è cominciato ad aggiustare solo da pochi giorni (siamo di fronte a un ospedale in cui arrivano persone da tutta la provincia! possibile non ci sia un’emergenza per l’intervento in problemi al manto stradale o altro?), e ora hanno smantellato le fermate dei pullmann all’ingresso del Brotzu, nei parcheggi lavorano le ruspe e i marciapiedi esterni sono in parte recintati.
I pullman che si fermavano all’ingresso del Brotzu ora si fermano in via Peretti che nella mia ignoranza presumo essere una delle strade più frequentate della città. Le persone sono costrette a camminare lungo una fragilissima recinzione di plastica in balia delle auto e ad aspettare i pullmann quasi sulla strada. Questo su un breve tratto in cui, non si sa come mai, tutti gli automobilisti si sentono autorizzati all’improvviso ad accelerare e ad avere una velocità sostenuta che non si dovrebbe avere in città (strisce pedonali queste sconosciute!). Forse dipende dal fatto che a destra all’improvviso ci sono i campi e quindi ci si illude di essere in campagna!

Come se non bastasse a breve distanza è stata chiusa una corsia dell’asse mediano e questo comporta, in orari di punta, un blocco totale della rotatoria che si immette in via Peretti e nell’asse mediano che da settimane è paralizzato fino all’uscita per via dei Valenzani.

Ogni giorno esco di casa e mi sembra di entrare in un incubo. Penso che se avessi un figlio costretto a prendere il pullman o ad attraversare in via Peretti temerei ogni giorno per la sua vita. Come ho temuto e temo per la vita delle persone che vedo ogni mattina a piedi in quella strada.

Mi chiedo: perchè io (semplice automobilista con anche scarso senso dell’orientamento!) ho pensato che con una situazione simile delle strade e dell’organizzazione del traffico potesse capitare un incidente, feriti, o peggio morti e chi nelle istituzioni dovrebbe essere preposto a questo compito NO???

Mi auguro che la signora travolta stamattina, vittima della negligenza e del menefreghismo o peggio dell’incapacità prima che dell’automobilista distratto, guarisca e si riprenda e che sia l’unica vittima di questi cantieri stradali selvaggi!!!

Grazie per l’attenzione.

Daniela


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