
di Angelica Fra
Un onesto cittadino che sale tranquillo nella sua auto.. Urla strazianti di spavento e terrore. Noi quasi inermi davanti ad una scena cosi straziante.
Abito in Sant’Avendrace da ben 25 anni e non riconosco più la zona in cui sono cresciuta spensierata.
Ho passato la mia infanzia a giocare giù di casa con gli amichetti del vicinato tranquilli e felici.. Quella stessa strada è diventata oramai un incubo per me…… e non solo..
Sono mamma di due bimbi e abbiamo due cagnolini.. Le nostre ormai rare passeggiatine si limitano a brevi percorsi costeggiando negozi aperti e in orari dove posso trovare più persone possibili in strada..
Prostituzione 24h al giorno.. Immigrati che spuntano a gruppi da ogni angolo.. Delinquenza GRATUITA senza NESSUN CONTROLLO..
Siamo costretti a fare la spesa in orari “decenti” per non rischiare con il buio a chissà che cosa.. Abbiamo bisogno di farci “scortare” sino al portone di casa (gesto romantico d altri tempi.. Gesto diventato indispensabile per la nostra incolumità)..
Giriamo con le borsette strette e il passo veloce, con i nostri genitori che non vivono tranquilli se rincasiamo sole dopo il lavoro.
Non sto esagerando credetemi. Tutto ciò purtroppo è la realtà che qui, come in altre zone, stiamo vivendo.
Non si può vivere nel TERRORE. Non possiamo continuare a far finta di niente e subire.
Si stanno appropriando ingiustamente non solo della nostra città senza alcun rispetto, ma anche della nostra LIBERTÀ!!!!!!