Via Caprera, il parcheggio dei fallimenti: “Costretto a chiudere la pizzeria e licenziare 15 persone”

Il multipiano, sbarrato da dieci anni, fa una vittima nel mondo del commercio. Addio alla pizzeria Slot. Il titolare Ignazio Giordano: “Senza le auto la clientela si è azzerata, ho protestato in Regione e mi hanno detto di levarmi da mezzo ai piedi. Stranamente, un piano ospita le auto dei dipendenti regionali”. GUARDATE il video con lo sfogo del commerciante


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Ancora nessuna novità sull’apertura del multipiano di via Caprera. Off limits alle auto, l’eterno stand by ha portato addirittura al fallimento di una storica pizzeria, la Slot. Dal 2008 ha resistito per nove anni poi, da circa un anno, il de profundis. Ignazio Giordano, 62 anni, non sa più a che santo votarsi. Tante le lettere inviate alla Regione, tutte rimaste senza risposta. “E quando sono andato di persona mi è stato risposto di levarmi da mezzo ai piedi. Ecco come viene trattato un cittadino dalle istituzioni. Ho dovuto licenziare quindici persone, e quando ho provato a vendere l’attività tutto è andato in fumo perché la cooperativa che gestisce il multipiano ha detto delle bugie ai possibili nuovi proprietari”.
È furioso signor Ignazio: “Assurdo che il piano terra, quello che dovrebbe avere le maggiori criticità, venga utilizzato ogni giorno dai dipendenti regionali. Ho pure una causa in corso da otto anni per via dei lavori, eseguiti tra il 2010 e il 2012, che ci hanno totalmente isolati dal mondo. Se prendo un mitra e faccio fuori tutti non risolvo nulla”, tuona l’imprenditore, “vorrei solo che la Regione avesse una sensibilità diversa e che consideri chi, come me, dal parcheggio chiuso ha avuto solo da perderci. Da perderci tutto”.


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