Via agli ostacoli per i disabili a Cagliari, ecco 2 milioni per sistemare strade e marciapiedi

Approvata all’unanimità in consiglio comunale la mozione della Commissione Politiche Sociali sull’abbattimento delle barriere architettoniche nel capoluogo. Scarfò: “Abbiamo la possibilità di costruire una nuova città, più inclusiva e più accessibile e a misura di tutti”.


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Più libertà di movimento per le persone disabili in città. Approvata all’unanimità in consiglio comunale la mozione della Commissione Politiche Sociali sull’abbattimento delle barriere architettoniche nel capoluogo.
“Il nostro compito deve essere quello di rimuovere queste barriere che pregiudicano il diritto alla libertà di spostamento in modo autonomo alle persone con disabilità”, commenta Antonella Scarfò, presidentessa della commissione Politiche sociali, “perché l’abbattimento delle barriere non è solo un obbligo di legge ma è un dovere sociale”.
Sono stati stanziati 2 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche e attraverso lo strumento del Global Service (11 milioni) una parte di questi fondi verranno utilizzati per progettare e riqualificare marciapiedi e così garantire l’accessibilità del territorio alle persone con disabilità.
“Fondi importanti che possono cambiare il volto della nostra città e cosi renderla accessibile a tutti”, ha aggiunto la Scarfò, “oggi abbiamo la possibilità di costruire una nuova città, più inclusiva e più accessibile, costruire una città a misura di tutti.

Abbiamo costruito noi queste barriere pertanto sta a noi abbatterle.”


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