Vertice dopo le tensioni con i senegalesi. Il prefetto:più accoglienza

Riunione tecnica per analizzare la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia a seguito dei recenti episodi di tensione che hanno visto coinvolti alcuni cittadini senegalesi e le Forze dell’ordine

Una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal Prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida, appositamente convocata per analizzare la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia a seguito dei recenti episodi di tensione che hanno visto coinvolti alcuni cittadini senegalesi e le Forze dell’ordine. All’incontro, hanno partecipato, oltre al Questore, al Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i sindaci di Cagliari e Quartucciu, i rappresentanti del Comune di Quartu, il responsabile della Caritas diocesana e il  rappresentante della comunità senegalese in provincia.

“Un’occasione – fa sapere il Prefetto – per procedere ad un’analisi congiunta tra i diversi soggetti interessati circa le possibili iniziative da adottare al fine, per un verso,  di prevenire e contrastare lo svolgimento di attività illecite  in diverse aree di parcheggio della città di Cagliari e dell’hinterland e, per altro, per favorire un corretto inserimento dei circa 1240 cittadini senegalesi, legittimamente soggiornanti in provincia, nel locale tessuto economico e sociale”. Presente anche il rappresentante dei senegalesi in provincia, che ha assunto l’impegno di farsi portavoce e tramite presso quella comunità circa l’importanza di una maggiore partecipazione e adesione a tutte le iniziative  finalizzate a promuovere l’inclusione sociale, promuovendo degli incontri, in collaborazione con la Caritas diocesana, tesi ad orientare specie i più giovani verso un maggiore rispetto della legalità e delle  regole di convivenza civile.

Inoltre, si è concordato sulla necessità che gli enti locali predispongano appositi progetti, anche di tipo intercomunale in ambito Plus, mirati a favorire l’accoglienza e l’integrazione delle comunità di cittadini stranieri,  con una particolare attenzione verso programmi diretti ad una maggiore scolarizzazione e formazione dei minori. A tal fine, sarà possibile avvalersi anche del supporto conoscitivo e propositivo che può essere fornito dalle diverse componenti presenti nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, reinsediatosi la settimana scorsa in Prefettura, che si riunirà per approfondire la specifica tematica nel prossimo mese di marzo. Per quanto attiene agli interventi diretti alla tutela dell’ordine e delle sicurezza pubblica è stato demandato ad un tavolo tecnico istituito presso la Questura, cui parteciperanno i rappresentanti della polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali, il compito di pianificare coordinati servizi di vigilanza e controllo nelle aree sensibili.


In questo articolo: