“Venti infermieri per tutta la Chirurgia del Policlinico di Monserrato, non possono nemmeno prendersi le ferie”

Spalmati su tre turni e con migliaia di giorni, tra vacanze e straordinari, da dover recuperare. La denuncia: “Hanno trasferito infermieri e operatori senza mai sostituirli. Sono costretti a fare i salti mortali e, per loro, le vacanze estive sono state un miraggio”


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Venti infermieri per cinquanta pazienti nel reparto di Chirurgia generale del Policlinico di Monserrato. Lì, tra le corsie del blocco G, gli operatori, “spalmati” su tre turni, sarebbero costretti a fare i salti mortali pur di garantire il servizio. E, stando a un comunicato diramato nuovamente dalla Fials, avrebbero “oltre ottocento giornate di ferie ancora da usufruire e oltre duemila ore di straordinario da recuperare”. Risultato? Il caos: “Gli infermieri sono costretti a fare dei turni massacranti, con evidenti ripercussioni sul loro stato psicofisico. È materialmente impossibile”, denuncia Paolo Cugliara, segretario provinciale Fials, “che il coordinatore possa pianificare i turni degli operatori sanitari nei limiti delle trentasei ore settimanali”. Il primo sos era stato lanciato a fine agosto. Due settimane più tardi “nulla è cambiato. I lavoratori del Policlinico hanno goduto in gran parte delle ferie estive”, ma per i venti infermieri di Chirurgia i giorni “liberi” sono tantissimi. Causa – anche – “degli operatori assenti. Uno per maternità, due per malattia e un infermiere trasferito”. Nessuno di loro “è stato mai sostituito”.
“Le carenze in corsia sono molto gravi, l’azienda ospedaliera deve attivarsi in tempi rapidi per poter garantire un servizio nuovamente efficiente”, attacca Cugliara, “come sindacato confidiamo anche in un interessamento del nuovo assessore regionale della Sanità, lui può risolvere un problema che, purtroppo, è solo uno dei tanti ereditati dalle passate gestioni”.


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