
Dopo dieci anni torna a Cagliari la Giornata AntiSuperstizione, organizzata in tutta Italia dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze. L’appuntamento è per venerdì 17 dalle ore 19 al Caffè Savoia di piazzetta Savoia.
Sarà l’occasione per cimentarsi in un percorso creato per l’occasione: passare sotto una scala, rompere uno specchio, rovesciare il sale e sfatare tante altre piccole superstizioni che ogni giorno viviamo o subiamo. Per i più coraggiosi ci sarà anche un attestato alla fine del percorso. Chi vorrà potrà anche solo stare ad ascoltare gli aneddoti e le storie che verranno raccontate durante la serata, tutte legate alle superstizioni nella vita quotidiana e nel mondo del lavoro.
“Finalmente riusciamo a riportare a Cagliari la Giornata AntiSuperstizione – dicono gli organizzatori dell’evento, un gruppo locale di soci e simpatizzanti del CICAP – e siamo certi che tante persone si vorranno divertire con noi a smentire tutte le piccole credenze che vediamo tutti i giorni“.
La Giornata AntiSuperstizione torna in Sardegna dopo aver fatto la sua prima comparsa nel 2009, quando alla Scuola d’Arte Magica Harry Houdini gestita dal prestigiatore Alfredo Barrago a Quartu S. Elena (CA) si presentarono tanti curiosi e appassionati pronti a sfidare la sorte.
La Giornata AntiSuperstizione, è una iniziativa lanciata dal CICAP nel 2009 per trattare in modo leggero e divertente credenze che possono avere invece risvolti anche drammatici: le superstizioni. “Gatti neri, specchi rotti e pericolosi versamenti di sale infatti sono ancora presenti nel nostro immaginario, ma possono finire per condizionare negativamente la vita delle persone che ci credono. Spesso, quando questo accade, non è altro che una profezia che si autoavvera“, commenta Massimo Polidoro, segretario e direttore generale del CICAP.
Rigorosamente di venerdì 17, ogni anno i gruppi locali del CICAP scendono in piazza per sensibilizzare su questo argomento e invitare le persone a mettersi in gioco. “Fin dall’inizio – racconta Marta Annunziata, coordinatrice dei gruppi locali del CICAP – abbiamo voluto organizzare soprattutto eventi in piazza, rivolti al pubblico in modo insolito e informale, con banchetti e giochi in forma di percorsi a ostacoli per superstiziosi, ruote o tombole della sfortuna, ma negli anni i gruppi CICAP hanno proposto anche conferenze, cene, quiz e aperitivi a tema, interventi in radio e TV, flashmob, mostre… sempre comunque con prove pratiche da affrontare! Parliamo di oltre 80 iniziative ideate e realizzate da volontari“.
Il CICAP
Il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP) è un’organizzazione di volontari, scientifica ed educativa, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito.
Il CICAP nasce nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati che sottoscrive la seguente dichiarazione comune:
“Giornali, settimanali, radio e televisioni dedicano ampio spazio a presunti fenomeni paranormali, a guaritori, ad astrologi, trattando tutto ciò in modo acritico, senza alcun criterio di controllo; anzi cercando, il più delle volte, l’avvenimento sensazionale, che permetta di alzare l’indice di vendita o di ascolto. Per questo portiamo avanti un’opera di informazione e di educazione rispetto a questi temi, per favorire la diffusione di una cultura e di una mentalità aperta e critica, e del metodo scientifico basato sull’evidenza nell’analisi e nella soluzione dei problemi“.
Quella dichiarazione è più che mai valida oggi, quando sono sempre più diffuse e seducenti idee e affermazioni pseudoscientifiche a sostegno di terapie di non provata efficacia, teorie del complotto, leggende urbane e falsificazioni storiche.
Notizie infondate e autentiche truffe in campo medico, alimentare, economico e storico si mimetizzano con linguaggio scientifico per diffondere contenuti privi di qualsiasi riscontro effettivo e contribuiscono alla diffusione di una cultura della cospirazione che rende difficile un esame accurato e razionale di molti problemi ed eventi.
A fondamento dell’azione del Comitato è dunque il “valore dei fatti”, ovvero la necessità che le diverse affermazioni, teorie, ipotesi di spiegazione che vengono immesse nel dibattito pubblico siano adeguatamente supportate da evidenze che le sostengono.
Il CICAP rappresenta un punto di riferimento aperto a quanti ritengano che, soprattutto in un contesto di crisi e di difficoltà quale è quello che la società italiana sta attraversando, sia utile ripartire dalla cultura per promuovere consapevolezza, partecipazione e per accrescere il capitale umano del Paese.
Per questo motivo, dunque, l’impegno del CICAP è sempre più orientato verso l’educazione delle nuove generazioni e la formazione di chi, come gli insegnanti, i giornalisti e i ricercatori, contribuisce a formare l’opinione pubblica e i cittadini di domani.