Vendita Costa Smeralda, revocato il maxi sequestro all’avvocato Morri

La decisione è del Tribunale del Riesame di Tempio Pausania.


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Il Tribunale del Riesame di Tempio Pausania ha annullato il sequestro di beni per equivalente per tredici milioni di euro a carico dell’avvocato milanese Stefano Morri, uno degli indagati dalla procura di Tempio nella inchiesta del 2012 sulla presunta maxi evasione fiscale da 132 milioni di euro legata alla compravendita della Costa Smeralda.

Per i giudici la tesi accusatoria, fornita dal procuratore Domenico Fiordalisi, titolare dell’inchiesta, è “inverosimile” e “priva di prove”. Al legale sono stati “scongelati” tredici milioni in beni e denaro. Il Riesame, presieduto da Gemma Cucca, ha cosi’ revocato la disposizione del gip Marco Contu che, accogliendo la richiesta del capo della procura gallurese aveva autorizzato il sequestro di beni per equivalente più consistente attuato finora in Italia.