Veleni al Brotzu di Cagliari, “Sindacalista incompatibile. Mandiamo tutto all’Anticorruzione”

Veleni nella rappresentanza sindacale dell’azienda ospedaliera di piazzale Ricchi. “Un componente ha un incarico nel Direttivo di Cagliari della Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche. Si dimetta”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Veleni al Brotzu. La delegazione dei sindacalisti chiede le dimissioni di un componente. “E’ incompatibile, lasci il posto o mandiamo tutto all’Anticorruzione”.

“Nella Rsu dell’Azienda Ospedaliera Brotzu scoppia il caso incompatibilità”. La denuncia è della maggioranza della Delegazione trattante della Rsu Rappresentata al proprio interno per le oo.ss da Gianfranco Angioni di Usb Sanita’, Marino Vargiu di Nursing Up, Maurizio Stara di Uil Fpl, Marco pulisci di Fsi e Giovanni Congiu di Cisna.

“Con un documento inviato oggi al rappresentante eletto con la sigla Cisl,  i componenti della Delegazione trattante  ne hanno  chiesto immediatamente le dimissioni dalla Rsu, motivando tale richiesta, cosi come riporta la nota, poiché lo stesso componente ricopre un incarico nel Direttivo di Cagliari della Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche.

La missiva oltre a rilevare il discutibile atteggiamento del componente, da valutare sicuramente nelle sedi opportune, hanno ritenuto opportuno inviare il documento anche ai vertici aziendali e alla Presidente nazionale della Fnopi. La Delegazione Trattante inoltre evidenzia che non ci possono essere ombre di legittimità  nella costituzione della Rsu, non essendo inoltre l’organismo elettivo dotato di un regolamento di funzionamento approvato dai due terzi dei componenti eletti,  contestualmente non possono essere conferiti incarichi di rappresentanza all’interno dell’organismo. L’accordo quadro sulla costituzione della Rsu  del 07/07/1998 , all’art.9 recita testualmente che la carica di componente della Rsu è incompatibile con qualsiasi altra carica in organismi istituzionali o carica esecutiva in partiti e/o movimenti politici, inoltre la stessa federazione ha dato indicazioni con la circolare n.32/2018.

Nell’eventualità di un accordo con l’Amministrazione, si rileverebbe un vizio di forma che renderebbe con molta probabilità illegittimo l’atto dell’accordo, questo a discapito delle lavoratrici e dei lavoratori. Sicuramente se non dovessero pervenire le immediate dimissioni, si procederà ad inviare comunicazione all’ Anticorruzione Nazionale.”


In questo articolo: