Varianti Covid, la scoperta del responsabile dell’ospedale di Nuoro: “Diverse mutazioni anche nei pazienti sardi”

Giuseppe Mameli, responsabile del laboratorio Covid del San Francesco di Nuoro a Radio CASTEDDU: “Diverse mutazioni anche nei pazienti sardi”


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Giuseppe Mameli responsabile del laboratorio Covid del San Francesco di Nuoro a Radio CASTEDDU: “Diverse mutazioni anche nei pazienti sardi. Ci siamo occupati come laboratorio diagnostico nella zona del nuorese, dell’ogliastra dello studio delle varianti. Da quando è iniziata la pandemia, finora abbiamo fatto 150 sequenze del virus. Innanzitutto, prima, era per questioni di ricerca che hanno evidenziato che il virus stava mutando. C’erano diverse mutazioni che sopraggiungevano anche nei pazienti sardi e, successivamente, anche grazie alla collaborazione di Sassari, i  controlli stanno evidenziando che ci sono diversi focolai dove c’è la variante inglese. Fondamentalmente si può dire che è un virus maggiormente infettivo perché persiste maggiormente come replicazione all’interno delle persone. Questo virus sta diventando, in questo momento, sempre più preponderante rispetto alle varianti che abbiamo trovato precedentemente. Fondamentalmente nella zona di Nuoro e dei paesi limitrofi ci sono diversi focolai con questa variante che dobbiamo monitorare e circoscrivere.
Questo virus non sembra che  produca una maggiore mortalità del virus precedente, il problema  maggiore è l’incisività del virus: più persone che si infettano, più ricoveri in ospedale e più morti.  Stiamo andando a ritroso dei campioni che abbiamo e  probabilmente il virus della variante inglese già circolava da prima. La cosa importante è arginare i focolai”.
Risentite qui l’intervista a Giuseppe Mameli del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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