Cacciò Valerio Vargiu, Cappellacci condannato a pagare 220 mila euro

“La somma richiestami è pesante e ci vorrà molto del frutto del mio lavoro di commercialista per pagarla, ma nella mia vita sono abituato a rimboccarmi le maniche, a rialzarmi tutte le volte che sono stato colpito”. Così l’ex presidente nella propria pagina facebook


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Cacciò Valerio Vargiu, Cappellacci condannato a pagare 220 mila euro“.

Ho fatto il mio dovere e mi e’ costato caro: un giudice mi da’ ragione, un altro dice il contrario. Un motivo in piu’ per combattere”. Commenta così nella propria pagina facebook Ugo Cappellacci, consigliere regionale di Forza Italia ed ex presidente della giunta regionale sarda, la condanna in Corte dei Conti.

La vicenda risale al 2009 quando l’allora presidente della giunta rimosse Valerio Vargiu dalla carica di capo ufficio stampa della giunta regionale: a pochi mesi dalla nomina era venuto meno il rapporto di fiducia tra i due. Vargiu fece causa alla Regione e ottenne oltre 400 mila euro di risarcimento. I giudici della Corte dei Conti hanno poi chiesto che l’ex governatore fosse chiamato a sua volta a risarcire la Regione. In primo grado Cappellacci è stato assolto. Qualche giorno fa la condanna in appello. Nella propria pagina facebook l’esponente forzista fornisce la propria versione della complicata vicenda giudiziaria.

“Esiste un principio”, scrive, “riconosciuto anche dalla Corte Costituzionale, che si chiama “spoil system” e che consente l’interruzione degli incarichi di livello dirigenziale nell’ambito degli uffici di diretta collaborazione qualora venga meno il rapporto fiduciario con l’organo di governo. Durante il mio mandato da presidente della Regione, ho rimosso proprio per questi motivi un signore che rivestiva un incarico di natura assolutamente politica…La somma richiestami”, conclude, “è pesante e ci vorrà molto del frutto del mio lavoro di commercialista per pagarla, ma nella mia vita sono abituato a rimboccarmi le maniche, a rialzarmi tutte le volte che sono stato colpito”,