Valentina Vallascas (nella foto di Giuseppe Tuveri, make up di Nicoletta Secci) è una studentessa e modella cagliaritana, 24enne, alta 172 cm, capelli biondi e occhi castani. Diplomata al liceo scientifico, laureanda nella facoltà di medicina e chirurgia di Cagliari, nel tempo libero lavora come indossatrice, modella e hostess. Ha cominciato il suo iter in questo ambito con un book fotografico e qualche selezione regionale di Miss Mondo nel 2010. Questa sua passione per la moda è nata quasi per gioco, spinta dalla voglia di mettersi alla prova con se stessa, curiosa di affacciarsi in un ambiente totalmente nuovo e diverso dalle sue abitudini e aspirazioni. Perché, nonostante sia molto distante dalla sua vita quotidiana, rappresenta una parentesi molto intrigante e ancora tutta da scoprire. Ed è così che alcuni anni fa decise di muovere i primi piccoli passi, acquisendo sempre più esperienza, consapevolezza e ricevendo anche modeste soddisfazioni. Nel 2012, si è poi concretizzata l’avventura per eccellenza: è stata infatti una delle 101 finaliste del concorso nazionale “Miss Italia”, a Montecatini Terme, con la fascia di Miss Deborah Sardegna, esperienza che ricorda con un velo di malinconia e commozione. Valentina è una ragazza sportiva e dinamica, non riesce ad immaginare le sue giornate senza un po’ di sana attività fisica. Ha praticato hockey su prato a livello agonistico (per otto anni in serie A), che a malincuore ha dovuto abbandonare per via dei numerosi altri impegni. Tuttavia, per mantenersi in forma e poter anche cedere a qualche peccato di gola, continua ad allenarsi ogni giorno in palestra. E’ una ragazza spontanea e semplice, sia nei modi di fare che nel suo modo di vestire. «Durante la settimana – dice Valentina – preferisco indossare capi comodi e sportivi: jeans, magliette colorate, tute da ginnastica, una coda per legare i capelli e scarpe rigorosamente basse. L’accessorio che non manca mai: un braccialetto speciale, ricordo di una cara amica».
Alla domanda su quale siano le sue preferenze in fatto di abiti indossati in occasione delle sfilate isolane, risponde: « Nelle sfilate non possiamo scegliere cosa indossare in base ai nostri personali gusti, ma, ho sicuramente una predilezione per gli abiti da sposa e cerimonia, o in generale capi lunghi, importanti, eleganti. Abiti che non possiamo indossare se non in particolari occasioni. Preferisco non sbilanciarmi in quanto a stilisti ma in generale mi rispecchio in tutto ciò che è colorato, fresco e vivace». Progetti per il futuro? «Laurearmi ed entrare in scuola di specializzazione in cardiologia. Non ho mai smesso di considerarla una priorità. Tutto questo è solo una cornice, ma fondamentale, se si affronta nel modo giusto». ROBY COLLU