Valentina di Cagliari: “Costretta ai viaggi della salute ogni 15 giorni. Voglio i tamponi gratis”

Costretta ad andare in Emilia Romagna ogni 15 giorni per motivi di salute del figlio: “Perché devo pagare i tamponi da effettuare 5 giorni dopo il rientro? Per motivi come questo dovrebbero essere gratis”. A Radio CASTEDDU Valentina Floris di Cagliari


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Costretta ad andare in Emilia Romagna ogni 15 giorni per motivi di salute del figlio: “Perché devo pagare i tamponi da effettuare dopo 5 giorni dal rientro? Per queste motivazioni dovrebbero essere gratis”.
A Radio CASTEDDU Valentina Floris di Cagliari: “Ho dovuto portare mio figlio per un problema di salute 10 giorni fa all’ospedale di Reggio Emilia. Per partire ho fatto, per conoscenza mia, un tampone a pagamento al costo di 35 euro l’uno, quindi ho speso 70 euro per tutti e due. Questa spesa potevo già non effettuarla perché nessuno mi ha chiesto l’esito del tampone, mi hanno solo richiesto l’autocertificazione. Al rientro in Sardegna, ci siamo fermati nelle postazioni dell’Ats e pensavo che la cosa fosse terminata lì ma dopo 3 giorni il sistema dell’app “Sardegna sicura” mi ha inviato delle mail dove mi invitavano, entro 5 giorni dall’ingresso in Sardegna, a provvedere di ripetere un tampone e inserire il risultato e il luogo dove viene fatto il tampone.
Alla fine ho speso 90 euro. Io penso che sia giusto effettuare i controlli però non sono andata a Reggio Emilia per divertimento ma per un problema di salute di mio figlio e in secondo luogo sono residente non una turista, sarebbe giusto che in questi casi fosse gratis. Devo andare in Emilia Romagna per lo stesso motivo ogni 15 giorni”.
Risentite qui l’intervista di Paolo Rapeanu e Gigi Garau
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