Valentina di Cagliari, biologa precaria a 49 anni: “Bollette e mutuo da pagare, la mia dignità calpestata dall’Ats”

Il primo giorno di lavoro – precario – nel 1996 al Binaghi. 23 anni dopo Valentina Loi è a un passo dall’addio alla professione: “Nessuna stabilizzazione, alla mia età come posso reinventarmi? Ho provato all’estero ma è andata male”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Valentina Loi ha 49 anni e, dal 1996, lavora al Binaghi con il ruolo di biologa: “Precaria, sempre precaria. Ho i requisiti per essere stabilizzata, nonostante questo le mie richieste fatte all’Ats sono sempre cadute nel vuoto. Il mio contratto scade ad agosto, il mio lavoro va a sbalzi, ci sono mesi interi nei quali mi lasciano a casa senza nemmeno l’indennità di disoccupazione”, spiega. Ha studiato, e tanto, per fare “il lavoro dei miei sogni”, afferma la Loi. Adesso, però, il futuro è rappresentato da un gigantesco punto interrogativo.

 

“Sono single, le bollette e il mutuo posso pagarle solo io. Se non verrò stabilizzata farò qualsiasi altro lavoro, ma alla mia età è difficile reinventarsi. Sono stata in Italia e all’estero ma è andata male. Vivo un’ingustizia”, sostiene la biologa, “vanno avanti quelli meno meritevoli. La mia dignità di lavoratrice sta venendo calpestata”.