Vaccini in Sardegna, tanti hanno rifiutato AstraZeneca: “Finire in ospedale col Covid è più pericoloso”

I “no” alle vaccinazioni con Astrazeneca? Anche del 50%, il commissario dell’Ats Massimo Temussi: “Ma ora tutti si sta riconfigurando, senza vaccino rischi per la salute 500 volte superiori. A fine mese qualche migliaia di dosi di Johnson & Johnson, attendiamo giugno per avere quantità ottimali”


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Le rinunce al vaccino Astrazeneca in Sardegna? Ci sono state: “Picchi del 30 per cento, una mattina anche del cinquanta”. Dopo il valzer, tra stop e riaperture con modifiche, del vaccino, una parte dei sardi ha preferito rinunciare. Massimo Temussi, commissario dell’Ats, però, rassicura: “Ora tutto si sta riconfigurando, tutto quello che si dice è che senza vaccino i rischi per salute sono 500 volte superiori. Rischiare di entrare in un ospedale col Covid è più pericoloso che fare il vaccino, è un fatto statistico”, ricorda. Sulle dosi Pfizer, “ora non ne abbiamo più, arriveranno da giovedì prossimo, quindi” sino a quella data “non possiamo vaccinare gli over 80 e i soggetti fragili”. 
Capitolo Johnson & Johnson: “Entro aprile arriverà qualche migliaia di dosi, aspettiamo giugno per avere quantità ottinali, sono un toccasana per chi è allettato”. E sulla marcia legata al raggiungimento di numeri superiori per le vaccinazioni? “Sono al 15 aprile 8100 al giorno, poi 21mila, ma ci siamo già con l’hub di Quartu e quello, dalla settimana prossima, di Oristano. Entro fine mese arriveremo a 17mila dosi”. 


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