Va al Red Valley e le svaligiano l’auto: “Era nel parcheggio a pagamento, addio a 500 euro”

La gita a Olbia di una studentessa di Monastir, Manuela Lonis, finisce male. La sua Fiat è stata ripulita dai malviventi: “I soldi erano nascosti nel cofano, li hanno trovati lo stesso: mi servivano per pagarmi l’hotel e fare qualche giorno di vacanza”. GUARDATE il VIDEO


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Ha raggiunto Olbia, partendo dalla sua Monastir, per trascorrere qualche giorno di vacanza e, ancora prima, assistere alle esibizioni dei Black Eyed Peas e di Sfera Ebbasta al Red Valley. Manuela Lonis, studentessa 23enne, è però rimasta vittima di un grave furto che le ha scombinato tutti i piani delle ferie. La sua Fiat 500 bianca è stata svaligiata dai malviventi, che sono riuscito a forzare la portiera del lato guidatore e trovare un bel gruzzoletto, cinquecento euro tondi, soldi che la Lonis cantava di utilizzare per pagarsi le varie spese del viaggio. La giovane è triste ma anche arrabbiata perché non si sarebbe mai aspettata un fatto simile, visto che racconta di aver parcheggiato l’auto in una zona indicata per i partecipanti al festival musicale, pagato venticinque euro. Ecco, di seguito, il suo racconto e il suo appello.

 

 

 

“Lamia macchina è stata forzata e distrutta nei parcheggi a pagamento del Red Valley. Ho pagato 25 euro per un parcheggio che poi si è rivelato il luogo peggiore che potessi scegliere. Sono arrivata per la serata del 14 agosto alle 17:30 per essere certa di trovare posto sicuro dove parcheggiare e così è successo, almeno un posto sicuramente l’ho trovato. Il furto di oggetti personali e scasso d’auto può essere successo tra le 18 e le 5 del mattino. Purtroppo al mio arrivo la mia macchina era aperta, con la gomma del finestrino completamente aperta, il manico della portiera del guidatore dove infilare la chiave completamente sfasciato ed inoltre tutti i miei soldi rubati, in tutto 500 euro per pagare hotel e spostamenti ad Olbia, insieme alla mia dignità. Mi sono sentita nuda. Vorrei sapere cosa ne pensa il Comune di Olbia di questo schifo che ho vissuto. Ribadisco che per tutto il festival come qualcosa di sicuro e controllato. La zona si chiama parcheggi P1 di via Ticino, gli unici disponibili. Chiunque avesse visto qualcosa mi scriva alla seguente email: lonismanuela1@gmail.com”.

 

 

 


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